L’Inter ha compiuto il proprio dovere e, come nelle previsioni, a San Siro ha battuto il Viktoria Plzen riuscendo a ottenere con un turno di anticipo la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Un obiettivo che in gran parte era stato raggiunto già grazie alla doppia sfida contro il Barcellona, con la vittoria del Meazza e il successivo pareggio del Camp Nou che avevano regalato sogni e speranze al popolo nerazzurro.
In passato più di una volta la squadra nerazzurra non aveva colto le occasioni in Europa (il PSV Eindhoven è ancora un incubo per i sostenitori bauscia), ma questa volta è filato tutto liscio.
La partita
Va detto che a inizio partita ci sono stati alcuni minuti di preoccupazione perché la squadra sembrava girare a vuoto, ma una volta rimesso tutto a posto Barella e compagni sono stati fenomenali e hanno messo in mostra una performance eccellente: proprio quello che ci voleva per arrivare agli ottavi e potersi dire soddisfatti di quanto realizzati.
Tra i più bravi senza dubbio Dimarco, che sulla sua fascia ha corso come un treno, e ovviamente Edin Dzeko, autore di una doppietta e bravo anche nel ruolo di trequartista. La ciliegina sulla torta è stata rappresentata dal ritorno al gol di Lukaku, assente dal campo dopo due mesi trascorsi suo malgrado in infermeria.
Tutto ok per l’Inter
Serata perfetta per l’Inter, quindi, mentre il Barcellona viene eliminato e per la seconda stagione di seguito retrocede in Europa League dopo la fase a gironi di Champions. I catalani sono scesi in campo contro il Bayern sapendo già di non avere chance di qualificazione, e hanno rimediato una sonora sconfitta al Camp Nou che ha legittimato ancora di più il passaggio del turno dell’Inter.
I momenti più importanti del match
Il Viktoria Plzen a dir la verità non si è mai reso realmente pericoloso, e Onana è stato pressoché inoperoso per tutto il match. Il primo gol dell’Inter è arrivato al 35esimo minuto del primo tempo grazie a Mkhitaryan, protagonista di un colpo di testa vincente su cross di Bastoni.
Pochi minuti dopo è stata la volta del raddoppio di Dzeko, servito da Dimarco. A quel punto nella ripresa la squadra di Inzaghi non ha fatto altro che amministrare; oltre ai gol di Dzeko e di Lukaku, da ricordare il palo di Mkhitaryan.
