La forza del gruppo: è questo, secondo molti addetti ai lavori, il vero punto di forza del Napoli in questo clamoroso inizio di stagione. A sorprendere non è solo la sequenza di vittorie, ma soprattutto il fatto che i successi arrivano grazie a tantissimi gol realizzati.
Nessun 1 a 0 striminzito e nessuna vittoria di corto muso, giusto per citare il tecnico della Juve Allegri, ma vagonate di reti che fanno divertire tutti gli appassionati di calcio. Fino a questo momento Luciano Spalletti pare aver messo a punto una macchina perfetta. È probabile che prima o poi arriverà un momento di crisi, ma per ora vale davvero la pena di godersi un Napoli spettacolare.
In attesa del Liverpool
Come noto, in Champions gli azzurri hanno fatto pokerissimo, con cinque vittorie su cinque partite disputate. E non era così scontato che andasse così, in un girone di cui fanno parte il Liverpool e la mina vagante Ajax.
Il gruppo di Spalletti ha la capacità di far apparire semplici anche le cose più complicate. C’è ancora una sfida da affrontare, ed è quella di Anfield Road contro i padroni di casa del Liverpool: un impegno che è stato definito da Spalletti come una finalina, anche se in realtà la qualificazione agli ottavi è ormai in cassaforte e anche con una sconfitta gli azzurri potrebbero restare al primo posto nel girone.
Di certo sarà una partita in cui Osimhen e compagni potranno scendere in campo senza pressioni, e la sensazione è che Spalletti voglia far giocare chi ha visto meno il campo per tenere tutti all’erta.
La partita contro i Rangers
Più o meno quel che è successo già contro i Rangers, quando il tecnico toscano ha cambiato sei pedine su undici rispetto alla formazione che era scesa in campo dal primo minuto contro la Roma in campionato (quella sì, una vittoria di corto muso).
Ma, come insegna la proprietà commutativa, cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia: e cioè, cambiando i giocatori il risultato del Napoli è sempre la vittoria. È simbolico il fatto che la centesima rete segnata dal Napoli in Champions League sia stata realizzata da un comprimario come Leo Ostigard: una riserva a tutti gli effetti, che però ha saputo farsi trovare pronta. L’ex difensore del Genoa ha preso il posto di Juan Jesus e non lo ha fatto rimpiangere.