L’attesa dei tifosi di tennis italiani per l’ATP Vienna è tutta concentrata sulle condizioni di Jannik Sinner. Il campione altoatesino ha rivelato che la caviglia sta bene e di essere ancora convinto di potersi qualificare per le ATP Finals di Torino, almeno fino a quando la matematica gli consentirà di sperare. Vale la pena di ricordare che il tennista italiano non scende in campo in un incontro ufficiale dalla semifinale persa contro Rune a Sofia, in Bulgaria.
La sua è stata una stagione a dir poco travagliata, con tanti infortuni, al punto che molti addetti ai lavori si interrogano sulla fragilità fisica, che potrebbe impedire a Sinner di compiere il salto definitivo da campione a fuoriclasse.
Il ritorno in campo
In ogni caso il ritorno in campo per Sinner è in programma per domani, contro Garin, nel torneo ATP 500 in programma nella capitale austriaca. Tutti si domandano quali siano le reali condizioni del giovane Jannik, che a Vienna trova il suo penultimo impegno di questa stagione.
Nel corso di una intervista concessa ad ATP prima del debutto nel torneo austriaco, l’italiano ha raccontato di non aver giocato molto a tennis nel corso delle ultime due settimane, ma di essere comunque intenzionato ad alzare il livello a Vienna.
Le prospettive di successo
A Vienna Sinner è testa di serie insieme con Cameron Norrie ed Hubert Hurkacz: tre tennisti che hanno in comune il fatto di dover raggiungere un risultato importante, sia in Austria che nel torneo che si disputerà a Parigi Bercy la prossima settimana, per essere certi di far parte a fine stagione dei primi sette nella Race.
A Sofia, come noto, Sinner fu costretto a ritirarsi in semifinale a causa di un problema alla caviglia. Obbligato a saltare anche l’ATP di Firenze proprio per riposare, Sinner ha rivelato che sia il torneo di Vienna che quello di Parigi gli piacciono molto.
Il supporto della famiglia
Vienna, poi, non è molto lontana dai luoghi natali del tennista altoatesino, che in effetti potrebbe trovare sugli spalti anche amici e alcuni familiari pronti a fare il tifo per lui. È chiaro che molto dipenderà dalle condizioni della caviglia, e la speranza di tutti i tifosi è che il giovane italiano ritrovi una continuità che nel corso del 2022 ha perso proprio a causa dei numerosi inconvenienti fisici che hanno interrotto la sua ascesa tennistica.