Il torneo ATP Napoli continua a far parlare di sé, ma purtroppo in senso negativo. Anche ieri sera l’eccesso di umidità ha costretto a interrompere il programma: è stato sospeso, così, l’incontro che vedeva in campo Fabio Fognini, con il ligure che era sotto per 3 a 0.
Non sono mancate le proteste del pubblico ormai esasperato. Fognini stava sfidando Pablo Carreno Busta, e lo spagnolo era avanti nel primo set di due break. Stamattina la ripresa del match, valido ancora per il secondo turno, ma in teoria si dovrebbero giocare anche i quarti di finale.
Un disastro completo
Non è stata la prima volta che all’ATP di Napoli si è stati obbligati a rinviare la sessione serale a causa della troppa umidità dei campi. Ma il problema più grave è che questo non è stato certo il peggior inconveniente con cui hanno dovuto fare i conti i tennisti impegnati nel capoluogo partenopeo.
Infatti nell’Hotel Esedra, che era l’albergo ufficiale del torneo, pochi giorni fa mancava l’acqua: un disservizio che – si dice – è stato causato da un guasto che ha coinvolto le forniture della zona, e che ha impedito ai giocatori, agli arbitri e a tutti gli altri componenti dello staff di ATP di lavarsi. Il danno di immagine, come si può facilmente immaginare, è davvero grave per la città di Napoli.
La denuncia di Barrientos
Il tennista Barrientos, come se non bastasse, ha denunciato su Twitter di aver trovato i propri bagagli aperti nella hall dell’albergo in cui soggiornava. Nel circuito internazionale non si parla d’altro che dei disastri del torneo campano. Il tweet di Barrientos demolisce il lavoro svolto dell’organizzazione, ma il colombiano non si è fermato qui: ha anche domandato all’ATP Tour di prendere dei provvedimenti seri verso gli organizzatori e ha messo in risalto la completa mancanza di rispetto verso i tennisti.
Barrientos ha giocato a Pozzuoli in coppia con Miguel Angel Reyes-Varela nel torneo di doppio, e poi attraverso i social network ha diffuso i video che hanno documentato quello che può essere definito a tutti gli effetti uno sfratto. Nell’atrio dell’hotel c’erano gli effetti personali di Barrientos, che alloggiava in quella struttura con la moglie. Il sudamericano ha raccontato, tra l’altro, che al suo compagno di doppio era già successo qualcosa di simile in occasione di un altro torneo che, guarda caso, era organizzato dallo stesso ente dell’ATP Napoli.
