I tifosi della Roma sono scatenati: non sono ancora finiti i festeggiamenti per l’arrivo di Paulo Dybala ed ecco che a Trigoria ci si prepara ad accogliere un altro campione. Stiamo parlando di Georginio Wijnaldum, che con tutta probabilità già nei prossimi giorni si aggregherà alla squadra e sarà agli ordini di Josè Mourinho. Sono giorni caldi a Trigoria, anche perché proprio oggi la società dovrebbe uscire dalla Borsa.
Eppure questa notizia è destinata a passare in secondo piano rispetto alle tante novità che si stanno susseguendo. Quello di Wijnaldum, infatti, ha tutte le carte in regola per poter essere considerato un colpo da scudetto. Il calciatore olandese dovrebbe, a meno di sorprese dell’ultimo secondo, giungere con la formula del prestito con diritto di riscatto per una cifra intorno ai 16 milioni di euro.
L’ingaggio annuale è stellare: ben 9 milioni di euro. Tuttavia per il primo anno più della metà dello stipendio sarà pagato direttamente dal Paris Saint Germain.
Lo sviluppo della trattativa
Il sì di Wijnaldum è arrivato praticamente subito, nonostante la Roma non abbia la possibilità di giocare in Champions League la prossima stagione. L’olandese, infatti, era consapevole del fatto che rimanendo a Parigi non avrebbe avuto vita facile, dal momento che non rientrava nei piani di Galtier, il nuovo allenatore dei francesi.
Così Georginio non ci ha pensato troppo e ha dato il proprio placet alla conclusione dell’affare. La trattativa è filata liscia come l’olio anche grazie alle buone relazioni tra le due proprietà, che hanno spesso affrontato battaglie politiche dalla stessa parte. L’accordo è giunto durante la nottata di ieri. Dopo il primo anno, si deciderà in che modo dovrà essere pagato lo stipendio del giocatore e, soprattutto, se varrà la pena di riscattarlo.
L’idea è quello di trattenere l’ex Liverpool ma solo a fronte di un prezzo conveniente e soprattutto con un ritocco dello stipendio verso il basso. Qualora tali condizioni non venissero rispettate, Wijnaldum ritornerà in Francia.
Centrocampo sempre più forte
Quel che è sicuro è che il centrocampo della Roma con questo innesto è destinato a essere rafforzato in misura consistente. Buone news per Mourinho, che in ogni caso non ha intenzione di dire addio in modo definitivo alla possibilità di far arrivare nella Capitale anche Frattesi. Per quel che riguarda le cessioni, invece, sembrano essere sul piede di partenza Diawara, Veretout e Villar.
Intanto nelle prossime ore Pinto incontrerà Campos per limare gli ultimi particolari finalizzati alla conclusione della trattativa, in modo che Wijnaldum si possa presentare a Trigoria già in occasione della ripresa degli allenamenti.
La pista Mauro Icardi
Ma c’è anche un altro nome che in queste ore sta facendo sognare i tifosi della Roma: è quello di Mauro Icardi. L’ex attaccante dell’Inter, infatti, è stato proposto dal PSG a Mourinho. In effetti la punta è sempre stata ai margini nella rosa della squadra francese e si è dovuta limitare a un ruolo da comprimario.
I transalpini stanno cercando in tutti i modi di sbarazzarsene, se non altro per alleggerirsi di uno stipendio da 12 milioni di euro all’anno. Il contratto di Icardi con il Paris Saint Germain dura fino al 2024, ma l’idea è di arrivare a un addio che faccia contente tutte e due le parti. Galtier, nuovo tecnico dei parigini, ha già fatto intendere di non considerare il compagno di Wanda Nara centrale per il proprio progetto tecnico e tattico. Il problema è che anche Mourinho non sembra essere entusiasta della proposta.
I dubbi riguardano non solo l’aspetto tecnico, ma anche quello extra campo: vuoi perché Icardi sembra sempre essere a rischio di pesare troppo, sia perché le vicende sentimentali con Wanda – tra storie di tradimenti, addii e riconciliazioni vissute via social – trasmettono l’idea di un giocatore non esattamente concentrato sul campo. Per Icardi si è parlato addirittura di un interessamento del Monza, il che lascia intuire il downgrade della reputazione del giocatore.
Diallo: si può fare
E non è ancora tutto, perché il PSG ha offerto ai giallorossi anche Abdou Diallo. Ebbene, in questo caso sembra esserci qualche margine di trattativa in più: la dirigenza e Mourinho hanno palesato un certo interesse nei confronti del difensore, ma la sensazione è che per il momento la trattativa sia in stand by per essere ripresa in seguito.
Al momento i titolari della difesa della Roma al centro sono Mancini e Ibanez, che però nel corso della passata stagione non hanno mai offerto certezze e garanzie assolute. Certo, da quest’anno la situazione potrebbe cambiare grazie a un centrocampo più tecnico e resistente: chissà che la qualità apportata da Wijnaldum non possa contribuire a migliorare anche le prestazioni della difesa, facendo crescere tutta la squadra e magari regalandole uno sguardo sulla prossima Champions League.
