Il successo ottenuto contro la Reggina permette al Frosinone di premere sul pedale dell’acceleratore e avviare una piccola fuga nella classifica di Serie B. Questo è solo uno dei tanti verdetti di peso della sedicesima giornata del campionato cadetto, insieme con la risalita inesorabile del Pisa.
I toscani, che lo scorso anno erano giunti fino alla finale dei play off per la promozione in Serie A per poi essere sconfitti dal Monza, avevano iniziato questa stagione molto male, inchiodati all’ultimo posto in classifica. Pian piano, però, si sono ripresi, e adesso si ritrovano di nuovo in zona play off.
Il turno di campionato si è giocato quasi interamente ieri, giorno di festa per l’Immacolata Concezione, e ha attirato l’attenzione degli appassionati anche per la concomitante pausa dei Mondiali, fermi dopo gli ottavi di finale.
I responsi della 16esima giornata
Al Granillo, il Frosinone ha dunque fatto la voce grossa in quello che era senza dubbio il match clou di questo turno, e ottenendo i tre punti in trasferta ha dimostrato di meritarsi i gradi di prima in classifica. Battuti i padroni di casa, fino a quel momento secondi.
Bene anche il Genoa di Alberto Gilardino, che al debutto sulla panchina dei rossoblù ha subito conquistato i tre punti sconfiggendo la neopromossa Sudtirol per 2 a 0. A proposito di allenatori sulla cresta dell’onda, non si può evitare una citazione per Luca d’Angelo, che da quando è ritornato sulla panchina del Pisa ha risollevato i nerazzurri in modo quasi miracolosi.
Il Frosinone passeggia sulla Reggina
È stato di 3 a 0 il risultato finale a favore del Frosinone nella partita più importante del turno, tra la prima e la seconda della classe. Gli uomini di Fabio Grosso non hanno incontrato troppe difficoltà nello sbarazzarsi dei calabresi, allenati dal suo ex compagno di Nazionale Filippo Inzaghi: due campioni del mondo in panchina non si vedono tutti i giorni.
I ciociari sono passati al 34esimo, dopo che Camporese ha perso il pallone a metà campo in modo clamoroso, favorendo la corsa di Mulattieri in campo aperto; Colombi, uscito fino alla trequarti campo, è stato scartato senza troppe difficoltà, e a quel punto Mulattieri ha potuto mettere in rete con la porta sguarnita.
All’inizio del secondo tempo è giunto il raddoppio dei gialloblù grazie a Roberto Insigne, che ha scagliato un mancino incantevole sotto l’incrocio con un tiro di prima intenzione giunto dopo un assist di Garritano. Il gol del definitivo 3 a 0, infine, è stato messo a segno da Szyminski: il polacco al 68esimo minuto ha approfittato di un calcio di punizione di Garritano proveniente da destra per insaccare con un colpo di testa.
La Reggina per larghi tratti è apparsa quasi irriconoscibile, al di là del risultato finale, e ora è ferma a 29 punti, con 6 lunghezza di distacco proprio dal Frosinone.
Gilardino, esordio ok con il Genoa
Bene, come si è detto, anche l’esordio di Albergo Gilardino in qualità di nuovo tecnico del Genoa, dopo la fine dell’epoca Blessin. Un ruolo forse ad interim, ma di certo il debutto è stato positivo, con i liguri che hanno ritrovato i tre punti davanti al pubblico amico. A farne la spese è stato il Sudtirol: per gli altoatesini si tratta del primo ko da quando in panchina siede Pierpaolo Bisoli.
Il vantaggio del Grifone è arrivato al 65esimo minuto, con un tap in di Puscas che ha insaccato dopo la respinta di Poluzzi su tiro di Hefti giunto in seguito a un assist rasoterra di Gudmundsson. Nei minuti di recupero, poi, ecco la rete del 2 a 0, con Aramu che ha segnato a porta vuota su uscita di Poluzzi in un’azione di contropiede avviata da Yeboah. A questo punto il Genoa ha 26 punti, in terza posizione in coabitazione con il Bari.
Delusione per il Cittadella
Proprio i pugliesi hanno ritrovato il feeling con la vittoria dopo ben sette partite in cui mancavano i tre punti. Il Bari non vinceva addirittura dallo scorso 8 ottobre: due mesi esatti, nel corso dei quali avevano racimolato due sconfitte e cinque pareggi di seguito.
Il sorriso è ritornato grazie a un 3 a 0 che non ammette discussioni ottenuto contro il Cittadella in trasferta. Al Tombolato è stato il francese Scheidler ad inaugurare il festival del gol: il giocatore transalpino al 13esimo minuto ha trafitto Kastrati dopo un grave errore di Del Fabro. Una ventina di minuti più tardi la rete del raddoppio, con un rasoterra scagliato da Folorunsho, bravo a rubare palla a Mastrantonio al limite dell’area.
Il 3 a 0 è stato realizzato da Maita, che grazie a un assist di Scheidler su azione di contropiede ha fissato il risultato finale per la disperazione dei tifosi padovani. Da segnalare fra l’altro la prestazione di Elia Caprile, portiere del Bari: una delle rivelazioni del campionato di Serie B.
Giunto in Puglia dopo aver indossato la casacca della Pro Patria, l’estremo difensore classe 2001 al Tombolato si è fatto notare per uno strepitoso intervento sul 2 a 0, con una respinta su Cassandro: se il pallone fosse entrato, la partita si sarebbe riaperta e per i galletti sarebbero ricomparsi nuovi incubi.
Gli altri risultati della giornata
Per quel che riguarda gli altri risultati della giornata, mercoledì si era giocata Ternana – Cagliari, con gli umbri che hanno conquistato i tre punti grazie a una rete di Falletti segnata su calcio di rigore al settimo minuto del primo tempo. Ieri, invece, Cosenza e Brescia si sono spartite un punto a testa: 1 a 1 con reti di Larrivey per i calabresi a cui ha risposto Bianchi in pieno recupero.
Segno X anche nel match tra Modena e Venezia: 2 a 2 il risultato finale, con gli emiliani che sono passati in vantaggio su rigore al 37esimo con Tremolada e hanno raddoppiato a inizio ripresa con Bonfanti, per poi farsi recuperare da Crnigoj e Johnsen. Un altro pareggio è stato quello tra Perugia e Spal, con le reti inviolate.