Al Madison Square Garden di New York, nella notte Nba si è giocata una partita davvero pazza tra i Knicks padroni di casa e i Portland Trail Blazers, che nella gara della Grande Mela hanno dovuto fare a meno di Dame Lillard. I 38 punti di Anfernee Simons sono da segnare sul taccuino al pari dei 44 di Jerami Grant, che in questo modo ha raggiunto il massimo in carriera.
Si tratta, inoltre, del record di punti per un atleta di Portland in una partita al Madison Square Garden. E sempre rimanendo in tema di primati, rappresentano un record per la squadra dell’Oregon anche i 28 tiri liberi che sono stati tentati.
La danza di Phoenix Suns
In questi giorni negli Stati Uniti si festeggia, visto che è la Settimana del Giorno del Ringraziamento, e anche nei palazzetti della Nba si respira un’atmosfera tranquilla e all’insegna dell’allegria.
A Phoenix, per esempio, Bridges e Ayton – giocatori dei Suns – nel pre partita hanno iniziato a danzare a bordo campo in compagnia di un piccolo tifoso. Il video della scena è stato diffuso sui social network ed è diventato virale in men che non si dica.
Stephen Curry sugli scudi
Al Chase Center di San Francisco, tanti tifosi di giovane età sono rimasti in estasi nel guardare il riscaldamento di Stephen Curry, e poi lo hanno aspettato nella speranza di ottenere una foto o un autografo. Tante le maglie con il numero 30 ben visibili tra la folla di ragazzi.
Dopo il riscaldamento e la palla a due, però, Curry in partita ha dato il meglio di sé e si è scatenato come oltre non avrebbe potuto, contribuendo in maniera significativa al successo di Golden State contro gli Utah Jazz grazie a un bottino di 33 punti, di cui 13 sono stati messi a segno nel quarto parziale.
Murray e la presa in giro
DeJounte Murray si è reso protagonista di un gesto poco rispettoso nei confronti di Jabari Smith, rookie degli Houston Rockets, il quale ha subito un piccolo colpo sulla testa dal giocatore di Atlanta che aveva appena messo a segno un tiro da 3.
Una situazione sgradevole nel corso di una partita tra professionisti: Murray si è comportato come se si trovasse sul playground, e in effetti il suo atteggiamento è stato stigmatizzato da molti. Il match è stato a dir poco nervoso, ma al termine sono stati proprio i Rockets a trionfare, grazie a Jalen Green che ha totalizzato 33 punti.
Così Murray ha dovuto abbassare lo sguardo, pur avendo portato a casa una prestazione da 39 punti, a cui si devono aggiungere i 44 di Trae Young.
Le schiacciate di Giannis
Infine, l’ultima nota della notte Nba è rappresentata dalle 9 schiacciate mostrate da Giannis Antetokounmpo nel corso della partita che ha visto i Cleveland Cavaliers perdere contro i Milwaukee Bucks. Per il Greek Freak anche 6 assist e 9 rimbalzi, con 38 punti; a quota 29 si è fermato invece Mitchell.
