Dopo 4 ko di seguito, ci voleva proprio un successo in Eurolega per la Virtus Bologna, e la Segafredo è riuscita a raggiungere questo obiettivo contro l’Alba Berlino. 85 a 76 il risultato finale della sfida che ha visto i felsinei contrapposti ai tedeschi, e si tratta di una piccola resurrezione dopo il poker di sconfitte consecutive che di certo non aveva fatto bene al morale.
Non solo: Bologna era reduce anche dalla sconfitta rimediata in campionato contro la matricola Scafati, e anche per questo motivo serviva un riscatto ancora più forte. Riscatto che è prontamente arrivato e che consente agli emiliani di ricominciare il proprio percorso continentale.
Va detto che nel finale si è sofferto un po’ troppo, ma alla sirena gli uomini di Scariolo hanno potuto festeggiare, complici i 13 punti di Hackett e i 16 di Weems, accompagnati dai 9 assist con 11 punti di Teodosic. Per onestà, occorre segnalare anche che Berlino era una delle avversarie più morbide che potessero capitare a Bologna, visto che i tedeschi arrivavano da 9 sconfitte di fila.
Europa in Fiera
Quello contro l’Alba è stato tra l’altro il primo match europeo disputato in Fiera. Un evento positivo, dunque, visto che è giunto il ritorno alla vittoria nel Round 13 della massima manifestazione europea. Proprio all’Arena in Fiera pochi giorni fa era giunto un ko a dir poco inatteso contro Scafati: una neopromossa che batte la capolista infliggendole per di più la prima sconfitta di campionato non era certo facile da pronosticare.
Tutto dimenticato almeno per il momento, e in Europa il gruppo di Scariolo sale in classifica a 5-8. Ma non c’è troppo tempo per festeggiare, perché domani sera si torna a giocare, questa volta contro il Maccabi Tel Aviv: gli israeliani sono entusiasti dopo aver battuto Milano al Forum. Proprio l’Armani rimane il fanalino di coda in classifica, guarda caso insieme a Berlino.
La partita
Sin dal primo minuto Bologna si è resa protagonista di una partita di testa, ma qualche brivido di troppo è stato vissuto dai tifosi felsinei negli ultimi secondi, forse per colpa della tensione che ha preso possesso dei giocatori della Virtus.
Berlino ha provato a ribaltare il risultato, ma a rimettere le cose a posto ha provveduto Milos Tedosic, il cui apporto è stato decisivo. Dei 9 assist e degli 11 punti si è già detto, ma vale la pena di mettere in evidenza anche i 5 rimbalzi. Non meno esaltante è stata la prestazione di Kyle Weems, che alla fine è stato il top scorer grazie a una prestazione con 7 su 8 al tiro. Hackett è stato determinante, invece, per lo strappo che è avvenuto nel terzo quarto.
Bologna ha dovuto a fare a meno di Semi Ojeleye, ma ha potuto contare sul contributo di Shengella e su quello di Bako, rispettivamente a 9 e a 10 punti. Per quel che riguarda i tedeschi, da segnalare i 5 punti segnati da Gabriele Procida, che è rimasto in campo per 8 minuti: una tripla e un alley oop in testa a Teodosic.
Non è bastato, però, per consentire a Berlino di vincere. 5 assist, 6 rimbalzi e 16 punti hanno condito la prestazione di Sikma, che con Smith, Olinde e Koumadje ha raggiunto la doppia cifra. Nel corso della partita, che è stata giocata a ritmi alti sin dal primo momento, non sono mancate le giocate spettacolari. Fino alla prima pausa il risultato è stato in equilibrio, ma poi Bologna ha preso il largo e a metà match si era sul 40 a 29 emiliano.