Juventus alla riscossa: i bianconeri sconfiggono per 2 a 0 l’Inter nel posticipo della domenica sera grazie alle reti di Rabiot e di Fagioli e superano gli uomini di Simone Inzaghi in classifica. Per il gruppo di Allegri quella di ieri è stata davvero una serata da sogno, con un netto balzo in avanti in classifica che fa dimenticare la sconfitta patita in Champions League contro il Paris Saint Germain.
La Juve ottiene, in questo modo, il quarto successo consecutivo, ma soprattutto 3 punti in uno scontro diretto, come ormai mancavano da tempo. Tra i migliori in campo senza dubbio Filip Kostic, mentre un’altra buona notizia è il ritorno in campionato di Chiesa, che mancava da dieci mesi.
Punto di svolta per la stagione?
Viene spontaneo domandarsi se questo possa essere un punto di svolta per la stagione: la 13esima giornata di campionato demarca, infatti, il sorpasso della Juve sull’Inter, che così perde il quinto posto a favore di Bonucci e compagni.
Dodici punti nelle ultime quattro partite per il gruppo di Allegri, che in ogni caso ha sofferto la squadra avversaria ed è riuscita ad arrivare al gol solo alla distanza, con le marcature nel secondo tempo di due delle sorprese di questa stagione: il francese Adrien Rabiot, che questa estate sembrava sul punto di andare via, e Nicolò Fagioli, che era già stato match winner contro il Lecce.
La crescita di Kostic
Come accennato, uno dei protagonisti della gara è stato Filip Kostic, protagonista di una crescita esponenziale nel secondo tempo e autore di entrambi gli assist che hanno portato ai gol. Nel reparto difensivo ottimo l’approccio di Bremer.
Da parte nerazzurra, invece, la pecca più grave è stata rappresentata dalla scarsa precisione in area, in modo particolare in un primo tempo che è stato caratterizzato da numerose opportunità da rete. Nel finale, poi, la confusione ha preso il sopravvento, mentre le energie sono pian piano svanite, soprattutto dopo lo svantaggio che ha demoralizzato la squadra.
Dopo tredici giornate di campionato, questo è già il quinto ko per l’Inter in campionato.
La partita
È stata l’Inter ad andare subito vicino alla rete del vantaggio con Lautaro Martinez: l’argentino si è ritrovato, al quinto minuto, il pallone tra i piedi per una buona occasione dopo il cross di Dimarco. La punta ha concluso da dentro l’area di sinistro ma non è riuscito a centrare la porta.
Una ventina di minuti dopo, un’altra occasione preziosa per l’Inter: su calcio d’angolo battuto da Dimarco, Martinez ha sfiorato il pallone di testa prima che Dzeko incornasse e sfiorasse l’incrocio.
Il primo tempo si è concluso con un altro gol mangiato dall’Inter, e in particolare da Dumfries: Barella, su lancio di Mkhitaryan, ha calciato dalla destra al volo, per quello che si è trasformato in un cross a beneficio di Dumfries, il quale però ha concluso alto a porta pressoché vuota.
Il secondo tempo
La ripresa è iniziata con lo stesso copione del primo tempo, e cioè con l’Inter vicino al gol. Su calcio d’angolo, la retroguardia juventina ha liberato; il pallone è finito sui piedi di Calhanoglu, il quale si è aggiustato la sfera in modo da poter scagliare una conclusione potente di destro; Szczesny è stato bravo a deviare in calcio d’angolo. Al 52esimo ecco il primo gol della Juve, con Rabiot che infila Onana all’angolino dopo 80 metri di corsa di Kostic con la palla al piede.
Infine, dopo un palo di Kostic, la rete del raddoppio bianconero all’84esimo minuto in contropiede partito da una chiusura di Bremer e concretizzato da Fagioli.
