È finito sul risultato di 1 a 1 l’anticipo del venerdì del campionato di Serie A che vedeva sfidarsi l’Udinese e il Lecce: i salentini hanno fermato gli uomini di Sottil che dopo un inizio di stagione scoppiettante sono decisamente in affanno. I giallorossi hanno dominato nella prima frazione di gioco, riuscendo a trovare la rete con Colombo e poi colpendo anche due pali con Gallo e con Strefezza.
Nel secondo tempo, poi, si registra la crescita dei friulani, che alla fine riescono a impattare grazie alla rete di Beto.
Un esito poco soddisfacente per l’Udinese
La partita che ha aperto il tredicesimo turno di campionato, dunque, vede le due squadre spartirsi in maniera equa la posta in palio, anche se il rammarico è più forte per il gruppo di Sottil, ormai a secco di vittorie da 5 partite di seguito. Pian piano si va erodendo, dunque, il bottino di punti che era stato accumulato grazie alla striscia di risultati positivi di fine estate.
Ma non sorridono nemmeno gli uomini di Baroni, consapevoli di aver creato un gran numero di occasioni che sono andate sprecate. Questa sarebbe stata l’occasione giusta per trovare la seconda vittoria in campionato, ma non è andata così: va detto, comunque, che il Lecce al momento si trova a 3 punti di vantaggio dalla zona retrocessione.
La partita
Sin dal calcio d’inizio Strefezza e compagni hanno dimostrato di voler mettere in campo un atteggiamento audace, se non addirittura sfrontato. Proprio Strefezza crea il primo pericolo alla porta dei friulani già dopo due minuti, con un rasoterra che colpisce il legno e che mette in ansia i tifosi assiepati sugli spalti della Dacia Arena.
Tanti i meriti per i pugliesi, che si difendono bene dietro e attaccano in maniera ordinata, sfruttando le non poche lacune del gioco bianconero. Così poco dopo la mezz’ora arriva il meritato gol del vantaggio, grazie a Colombo che, su cross di Gallo, è fortunato ma soprattutto abile nel non subire la marcatura di Ebosse.
Ma è ancora il Lecce a tornare in avanti, con un altro palo colpito questa volta da Gallo con una conclusione dalla distanza in seguito a un calcio di punizione.
Sostituzioni decisive
Nel secondo tempo le sostituzioni rimescolano le carte e anche l’esito della partita. A metà riprese Umtiti si blocca e così lascia aperta una falla che consente a Beto di insaccare, a pochi passi dalla linea di porta, il gol dell’1 a 1 al 68esimo minuto.
A quel punto Sottil decide di intervenire per calibrare meglio il peso del reparto offensivo della sua squadra, togliendo Arslan per mettere al suo posto Success. Una soluzione dagli esiti positivi, visto che i friulani crescono sempre di più e si rendono protagonisti di un assalto conclusivo che però non si traduce in gol.
Nel frattempo il Lecce cala a causa della stanchezza accumulata, per di più costretto a giocare in inferiorità numerica gli ultimi minuti, dopo l’infortunio di Dermaku giunto quando non era più possibile effettuare nuove sostituzioni.
Decisivo sul finale il portiere salentino Falcone, che ha parato una conclusione ravvicinata di Pereyra che avrebbe potuto garantire il 2 a 1 per l’Udinese. Era il 94esimo minuto, e questa è stata l’ultima occasione della partita.
La curiosità su Beto
Beto dall’inizio della stagione passata ha messo a segno ben 17 reti ma non ha ancora realizzato un assist. In tutti i più importanti campionati europei – Premier League in Inghilterra, Serie A in Italia, Ligue 1 in Francia, Liga in Spagna e Bundesliga in Germania – nessuno ha fatto come lui fino ad ora.
