Giunta in Italia provenendo dai Monti Urali, Ekaterina Ivleva Guarise ha una storia che vale davvero la pena di raccontare. Una vita sul ghiaccio che è passata dall’agonismo agli show itineranti, fino al ruolo di coreografa per l’Associazione sportiva Merano.
Per lei, che è un amante della musica a 360 programmi, la personalità dell’atleta rappresenta il più importante aspetto da prendere in considerazione per la scelta di un programma. La carriera di Ekaterina è finita ad appena 15 anni di età, a livello agonistico. A partire dall’anno successivo, poi, la pattinatrice ha cominciato a prendere parte a spettacoli, ha frequentato l’università sportiva e ha allenato i più piccoli.
La partecipazione agli spettacoli
Proprio grazie agli spettacoli a cui ha preso parte, Ekaterina ha avuto la possibilità di girare tutto il mondo, o quasi: ha così visitato Hong Kong e l’Australia, ma anche il Messico, il Sudafrica e Singapore. Ha anche avuto l’occasione di lavorare, per lungo tempo, in Spagna e in Gran Bretagna, mentre in Russia ha preso parte allo show di Tatiana Tarasova.
Al termine di tale esperienza ha provato ad allenare nel nostro continente, in modo da non essere troppo lontana da sua madre: dopodiché ha trovato un contatto ed è giunta a Merano.
La storia di atleta
Alle spalle di una coreografa e allenatrice così brava c’è un percorso da atleta da non sottovalutare. Ekaterina ha sempre pattinato nell’artistico in coppia. Il suo primo partner a livello nazionale è stato Oleg Kozlov, ma poi è stata la volta di Alexander Smirnov, campione europeo, anche se il progetto non è continuato.
Di certo l’estro artistico è una prerogativa peculiare di Ekaterina, che non ha mai amato allenare i salti lanciati scegliendo di dare spettacolo e affidarsi all’improvvisazione. Ecco, quindi, che ha concluso la propria carriera in qualità di agonista ed è andata via dalla Russia per girare il mondo con i suoi spettacoli.
Il ruolo speciale della musica
La ricerca di musiche speciali è una delle caratteristiche più importanti dei programmi della coreografa russa, che condivide la selezione dei brani insieme con Milena Panic.
Il parametro più importante si fonda sulle caratteristiche del pattinatore o della pattinatrice che devono scendere in pista, anche in base alla loro inclinazione artistica. La musica che viene scelta deve consentire all’atleta di esprimersi nelle condizioni ideali e di dare il meglio di sé in pista.