Non è ancora noto il percorso completo del prossimo Giro d’Italia, ma alcuni dettagli si conoscono già in virtù delle anticipazioni che sono state diffuse. Si sa, per esempio, che la tappa conclusiva non andrà in scena a Trieste ma si svolgerà a Roma, dove i corridori giungeranno in aereo. La partenza sarà in Abruzzo, mentre il 21 maggio la corsa partirà da Seregno, in Brianza.
Insomma, in attesa della presentazione ufficiale, una parte del tracciato è più o meno conosciuta: la prima tappa partirà da Fossacesia Marina e arriverà a Ortona, e sarà una crono individuale.
La delusione di Trieste
Questa estate era stata proprio l’organizzazione della corsa rosa a comunicare che l’ultimo traguardo sarebbe stato proprio a Trieste. Adesso, però, lo scenario è mutato, e pare che RCS Sport abbia cambiato idea. Non ci sarà la tappa conclusiva tra Udine e Trieste; al termine della penultima tappa tra Tarvisio e Lussari, tutta la carovana si sposterà in aereo nei pressi di Roma, dove andrà in scena l’ultimo atto della 106esima edizione della competizione e si svolgerà la premiazione del vincitore.
La conferma è giunta dalla stampa locale triestina, che non ha nascosto il sapore di beffa nel capoluogo giuliano.
Le parole di Sobrero
Matteo Sobrero ha commentato le indiscrezioni a proposito del tracciato del Giro 2023, parlando di una corsa molto dura e di una terza settimana particolarmente impegnativa. Ma che cosa si sa allo stato attuale della corsa? La carovana rosa prenderà il via il 6 maggio, e la corsa si concluderà il 28 maggio. La novità è che la tappa finale non si concluderà a Milano con la cronometro, come è avvenuto nelle edizioni precedenti.
Fino a poco tempo fa nell’ambiente si era tutti convinti della conclusione in volata in piazza Unità d’Italia a Trieste, ma evidentemente gli organizzatori hanno scelto una soluzione differente. Curiosamente, l’ultima tappa sarebbe dovuta partire in provincia di Udine, a Buja, paese natale di uno dei corridori più rappresentativi del gruppo, Alessandro De Marchi. Invece non sarà così, e la tappa finale si svolgerà sulle strade di Roma.
Il Giro d’Italia come il Tour de France?
Il Giro d’Italia, quindi, sembra voler imitare il Tour de France, dove l’arrivo sulle strade della Capitale è ormai un appuntamento consolidato, con la volata finale sui Campi Elisi dopo il tradizionale circuito. Sarà così anche a Roma?
