Nelle prove libere 3 del Gran Premio del Giappone di Formula 1 il tempo più veloce è stato fatto registrare da Max Verstappen. Si è trattato della prima sessione che si sia corsa su asfalto totalmente asciutto. Il figlio d’arte, in testa alla classifica mondiale, è riuscito a rimanere davanti a Carlos Sainz e a Charles Leclerc; alle spalle dei due ferraristi si è classificato lo spagnolo Fernando Alonso.
Battuto, invece, Checo Pérez, che ha avuto problemi con il traffico. Ma la sensazione è che si sia trattato di una sessione a dir poco superflua in relazione alla necessità di prendere riferimenti per il week-end rimanente.
Addio alla pioggia
È molto probabile che quelle di oggi saranno qualifiche senza pioggia e quindi asciutte. Per quel che riguarda la gara di domenica, invece, le previsioni danno pioggia. Impegno complicato, quindi, per i team, che saranno chiamati a trovare il miglior equilibrio possibile per le monoposto, soprattutto in considerazione del fatto che la pista da affrontare sarà molto stretta, con sorpassi piuttosto complicati. Inoltre c’è da fare i conti con il degrado, e la Ferrari è una delle scuderie più esposte da questo punto di vista.
Chi vincerà?
I favori del pronostico in questo momento spettano a Red Bull, che sulla carta ha tutte le potenzialità per fare bene. Leclerc e Sainz d’altro canto non sembrano avere intenzione di rimanere con le mani in mano e a loro volta daranno battaglia per provare a ottenere la pole position.
Da non dimenticare la presenza di Pérez, che non vuole rimanere troppo indietro. Il trionfatore del Gran Premio di Singapore mentre era impegnato in quello che avrebbe dovuto essere il suo giro più veloce ha dovuto fare i conti con la presenza di diverse vetture lente. Così, a dispetto del quinto posto, Pérez non si trova in una posizione reale in questa competizione.
Attenzione alle gomme
Su asfalto asciutto ha fatto intravedere importanti segni di miglioramento Alpine. Diverso il discorso per Mercedes, che venerdì su terreno bagnato pare avere ridotto le proprie prestazioni, anche se va detto che le cose in gara potrebbero essere molto diverse.
Sarà fondamentale come sempre scegliere le gomme giuste, a maggior ragione in una gara che sarà contraddistinta dalla presenza di acqua e che potrebbe mostrare numerose sorprese.
I tempi
Il miglior tempo di Verstappen è stato di 1 minuto 30 secondi e 671 millesimi, mentre a quasi 3 decimi di distanza si è classificato Carlos Sainz, staccato dal suo compagno di team di appena 15 millesimi. In quarta e in quinta posizione, come detto, Fernando Alonso e Sergio Pérez.
Tra i primi 10 si sono classificati anche Russell, Lewis Hamilton, Norris, Ocon e Lance Stroll. Il responso del cronometro rivela, quindi, che le prestazioni di Ferrari e Red Bull sono state abbastanza simili. Verstappen sembra essere in vantaggio su Sainz soprattutto in tre punti: alla Curva 1, alla Curva 5 e alla Curva 14.
Negli altri settori, invece, non ci sono molte differenze in termini di potenziale, fermo restando che con il DRS aperto è la Red Bull di Verstappen a far registrare il picco di velocità.
Le altre vetture
La Mercedes di Russell pare dare il meglio di sé alla Curva 6 e alla Curva 14, mentre ha più di un problema in rettilineo, dove in alcuni punti è addirittura più lenta di 14 chilometri orari rispetto a Verstappen. Ma, come detto, in vista della gara tutto dipenderà dalle condizioni del meteo. Da segnalare anche Vettel in 14esima posizione e Schumacher in 16esima, dietro a Magnussen.