Roma, con il Betis è pareggio: qualificazione rimandata

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Come la Lazio, anche la Roma pareggia nella quarta giornata del gruppo di Europa League: una X che impedisce ai giallorossi di ottenere il primo posto nel girone ma non annulla ancora del tutto le possibilità di qualificazione al turno successivo. Le reti di Canales e Belotti hanno contrassegnato una partita divertente e dai ritmi altalenanti.

Quella per gli uomini di Mourinho era una sorta di ultima spiaggia, e non si può certo dire che la squadra abbia risposto presente. Come noto, la Roma ha dovuto fare a meno di Paulo Dybala, che si è fatto male nel corso della partita contro il Lecce e che con tutta probabilità resterà fuori fino al Mondiale. Non c’era nemmeno Niccolò Zaniolo, che si era fatto espellere nella partita di settimana scorsa per un calcio.

Gli spareggi

Il percorso in Europa League non è ancora concluso, ma i giallorossi dovranno affrontare gli spareggi. All’Estadio Benito Villamarin di Siviglia il match è terminato sul risultato finale di 1 a 1. Il Real Betis con in panchina Manuel Pellegrini, acerrimo nemico di Mourinho, ha bloccato i giallorossi in un match che ha visto la rete di Andrea Belotti.

Un gol che ha fatto trepidare i tifosi della Roma. L’azione, infatti, è stata analizzata al Var per lungo tempo al fine di individuare un eventuale fuorigioco. Per altro al Gallo era già stata annullata una rete in precedenza. Per gli spagnoli, il gol era giunto con una conclusione dalla distanza di Canales che era stata deviata da Ibanez.

Obiettivo secondo posto

Ricordiamo che in Europea League il primo e il secondo posto garantiscono l’accesso al turno successivo, mentre il terzo posto comporta la retrocessione in Conference League, competizione che lo scorso anno è stata vinta proprio dalla Roma. Gli spagnoli del Betis fino a questo momento hanno racimolato un pareggio e tre vittorie, e sono quindi al comando del Gruppo C a quota 10 punti.

La Roma, invece, ha soli 4 punti, ma soprattutto si trova a meno 3 dai bulgari del Ludogorets, che ieri sera hanno battuto in casa i finlandesi dell’HJK Helsinki, fanalino di coda. Ecco perché la partita dello Stadio Olimpico del prossimo 3 novembre diventa di fondamentale importanza per gli spareggi.

Che cosa attendersi dai prossimi due match

Se la Roma riuscisse a conquistare la seconda posizione nel gruppo, andrebbe poi agli spareggi incontrando una delle squadre giunte al terzo posto nel proprio girone di Champions League.

Certo, tutto questo sarà possibile solo se arriverà una vittoria contro i bulgari. Al Villamarin, invece, i giallorossi si sono divisi la posta in palio con il Betis, e il pareggio finale è agrodolce: mentre gli spagnoli hanno già conquistato la matematica qualificazione e devono solo proteggere la propria prima posizione, gli uomini di Mourinho continuano a essere padroni del proprio destino.

Per ciò che si è visto sul campo, il risultato finale di ieri sera si può considerare giusto, con gli uomini dello Special One che hanno disputato una partita di notevole attenzione ma al tempo stesso hanno attaccato ogni volta che ne hanno avuto la possibilità. Grazie alla rete di Belotti è stata evitata una sconfitta che non sarebbe stata meritata, ma non mancano le ombre nella squadra: per esempio Abraham che fa fatica a trovare la rete.

Da segnalare in positivo, d’altro canto, la prestazione di Camara, che è entrato in campo all’inizio del secondo tempo. Non solo ha sfoggiato una prestazione di quantità, ma ha anche realizzato l’assist che ha portato alla rete dell’1 a 1.

Gli schieramenti in campo

Nel Betis si è visto in difesa Luiz Felipe, ex giocatore della Lazio, mentre alle spalle della punta Willian Josè ha agito Joaquin, 41 anni, visto nel nostro campionato con la maglia della Fiorentina. Dal canto suo Mourinho ha preso la decisione di schierare titolari per la prima volta i due attaccanti pesanti, Belotti e Abraham; la sensazione è che ci siano ancora dei meccanismi da oliare.

 I giallorossi avevano iniziato comunque con il giusto piglio, ed erano stati bravi a rimanere corti tenendo le distanze più appropriate fra i reparti. È stato soprattutto Spinazzola, lungo la corsia di sinistra, a creare i pericoli più consistenti alla retroguardia spagnola.

Le azioni più pericolose

Sono stati gli spagnoli a rendersi pericolosi per primi con un sinistro di Rodri dal limite dall’area al 4° minuto che ha richiesto un intervento di Rui Patricio in distensione. Al 34° il gol del Betis, con Canales, mentre nel recupero il pareggio segnato da Belotti di testa su assist di Spinazzola è stato annullato per fuorigioco.

Il Gallo si è rifatto nella ripresa: il guardalinee segnala il fuorigioco e limita la gioia della punta, ma ci pensa il Var a ristabilire la verità convalidando la rete del pari romanista.

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