È ancora presto per capire che tipo di campionato sarà e non è possibile emettere verdetti dopo appena due giornate. Tuttavia il campionato ha già fornito indicazioni interessanti e soprattutto ha messo in mostra campioni affermati e giovani promesse che hanno regalato magie sui campi di serie A.
Chi sono stati i migliori della seconda giornata? Lo scopriamo in questa top 11 della serie A!
I migliori della difesa: l’insuperabile Silvestri tra i pali
L’Udinese sperava di fare un sol boccone della Salernitana e di incamerare i primi 3 punti della stagione, ma la partita ha raccontato una storia diversa. Per tutto il secondo tempo i friulani hanno giocato con l’uomo in meno per l’espulsione di Perez e solo uno stratosferico Silvestri con le sue parate ha permesso ai suoi di portare a casa almeno un punto.
A proposito di Salernitana, nel dream team della seconda giornata c’è proprio un giocatore granata, Mazzocchi, che ha messo a ferro e fuoco le due fasce della difesa udinese e provocato l’espulsione di Perez. Letteralmente imprendibile.
In mezzo alla difesa spicca Smalling che, oltre a chiudere tutti i varchi, ha trovato la via del goal che ha permesso alla Roma si risolvere a fatica la pratica-Cremonese. Al suo fianco l’ottimo Buongiorno del Torino che ha annullato Immobile e, se continua così, non farà rimpiangere Bremer. Sulla fascia sinistra ottima prova di Parisi dell’Empoli contro la Fiorentina, che conferma quanto di buono fatto vedere nella passata stagione.
I migliori del centrocampo
Altra prova brillante di Pellegrini, ormai simbolo della Roma, che pur essendo stato retrocesso in mediana ha sfoderato una prestazione di altissimo livello con il suo gioco ispirato e visionario. Trasformista.
Nella top 11in mediana merita sicuramente un posto Bennacer, che con il suo sinistro tagliente ha tolto le castagne dal fuoco a Pioli consentendo al Milan di portare via almeno un punto dall’ostico campo di Bergamo.
I migliori dell’attacco: fantasia al potere
Concludiamo con l’attacco, ipotizzando un 4-2-3-1 con tre trequartisti e un attaccante.
Un goal da applausi per Berardi, dal sinistro particolarmente ispirato, che con un bellissimo tiro al volo ha regalato al Sassuolo una vittoria importante e preziosa contro il Lecce.
Al Maradona contro il Monza la scena se l’è presa tutta il gioiellino georgiano Kvaratskhelia, che ha incantato con i suoi colpi di classe. È stato proprio lui, con un magico destro dalla distanza degno del miglior tiro a giro di “insigniana” memoria, a scardinare la difesa del Monza. Si è ripetuto nella ripresa, quando ha mostrato un altro pezzo forte del suo repertorio: dribbling secco di destro e diagonale chirurgico di sinistro nell’angolino. I tifosi azzurri sono già pazzi di lui. Chapeau.
Nella batteria dei trequartisti trova posta anche Malinovski, il cui destino è stato davvero curioso. Sembrava destinato a lasciare Bergamo, invece non solo è partito titolare contro il Milan ma è stato anche il marcatore di un bellissimo goal, un potentissimo sinistro che è il marchio di fabbrica del giocatore ucraino.
Concludiamo con il migliore attaccante della serie A della seconda giornata: Lautaro Martinez. L’argentino ha ricomposto con Lukaku la devastante coppia Lu-La e può beneficiare dei movimenti dell’attaccante belga che crea spazio per i suoi inserimenti. Non a caso il goal nasce da una sponda di Lukaku per Martinez, che conclude con un bellissimo sinistro al volo nell’angolino basso per l’1-0 iniziale contro lo Spezia.
