Secondo le indiscrezioni che filtrano dal Times, l’UEFA sta mettendo a punto delle sanzioni nei confronti di una ventina di club europei per aver violato le regole indicate dal Fair Play Finanziario che richiede un mercato più austero.
Tra questi club ci sono 4 squadre italiane: Inter, Roma, Juventus e Milan. Inter e Roma hanno una situazione piuttosto simile, mentre la Juventus starebbe trattando con l’UEFA contrariamente a quanto si era ipotizzato inizialmente. Infine c’è anche il Milan che sembrava “salvo”, per il quale comunque si prevedono sanzioni meno pesanti.
Come noto l’obiettivo dell’UEFA è ottenere un perfetto equilibrio tra entrate e uscite, affinché i club abbiano i conti in regola e non si verifichino disparità eccessive tra le varie squadre. Il nuovo Fair Play Finanziario sta per partire, o meglio è già partito, considerando che l’UEFA sta trattando le sanzioni per le irregolarità pregresse negli ultimi anni.
La situazione delle italiane
Roma e Inter, così come il Monaco e l’Olympique Marsiglia, da giugno hanno avviato delle trattative con l’UEFA per cercare un “settlement agreement”, una sorta di patteggiamento con il quale si concordano le sanzioni e il percorso da seguire per pagarle e rientrare così nei parametri del Fair Play Finanziario. Tale accordo è previsto proprio dal regolamento del Fair Play Finanziario e può essere volontario o transattivo. Secondo le ultime indiscrezioni l’accordo dovrebbe essere raggiunto nei prossimi giorni e prevede sanzioni economiche (più pesanti per l’Inter che per la Roma), restrizioni di mercato e l’obbligo di chiudere in attivo il saldo dei trasferimenti della stagione, anche se le cifre non sono state ancora quantificate.
Leggermente più complessa la situazione della Juventus, che da tempo ha avviato un piano di risanamento rapido. Tuttavia l’ammenda dovrebbe essere piuttosto blanda, 3 milioni di euro, che non intacca più di tanto le finanze bianconere. A giugno la Juventus ha chiuso un altro bilancio in profondo rosso e deve attivarsi quanto prima per rientrare nei parametri UEFA.
Un discorso piuttosto simile può essere fatto per il Milan, che dovrebbe cavarsela con un’ammenda di 2 milioni di euro. Da tempo il club rossonero è nel mirino dell’UEFA, infatti nella stagione 2019/2020 era stato addirittura escluso dall’Europa League per le violazioni al Fair Play Finanziario nel periodo di monitoraggio a cavallo tra il 2015-2018.
La situazione degli altri club europei
Ci sono altre big del calcio europeo che tremano e che potrebbero essere colpite dalla scure del Fair Play Finanziario dell’UEFA. Il club che rischia di più è il Barcellona, in profondo rosso, che non intende trattare con l’UEFA anche per i pessimi rapporti dopo la questione della SuperLega.
Un altro club a rischio è l’Arsenal, che nell’ultimo triennio ha fatto registrare perdite per un totale di 213 milioni. La società maggiormente colpita è il PSG, che se la caverà con una multa di 10 milioni di euro, “poca roba” per il ricchissimo presidente della squadra francese Nasser Al-Khelaifi.
In linea generale l’UEFA comunque ha adottato sanzioni piuttosto morbide, considerando il difficile periodo che ha vissuto il calcio mondiale a causa della pandemia da Covid-19 che ha generato stadi vuoti, fuga degli sponsor e blocco del mercato. Da adesso in poi però è opportuno che i club prestino molta più attenzione ai loro conti, perché risparmiare oggi consente di avere più risorse da investire domani.
A partire dal prossimo anno i paletti che imporrà l’UEFA saranno ancora più stringenti: il costo della rosa infatti non potrà superare il 90% dei ricavi nel 2023, l’80% del 2024 e il 70% nel 2025.