Quella di oggi potrebbe essere la giornata della verità per il futuro di Bremer all’Inter. A parlare del difensore brasiliano è stato addirittura Simone Inzaghi, che si è sbilanciato mettendo in evidenza l’esistenza di una trattativa importante. Non solo: il tecnico ha rivelato che ogni giorno sta sollecitando la dirigenza a portare a termine l’affare. Senza giri di parole, Inzaghi ha reclamato a gran voce l’arrivo del centrale del Torino, possibilmente nel più breve tempo possibile. La dirigenza nerazzurra comunque non sta con le mani in mano e si sta dando da fare per provare a soddisfare le richieste dell’allenatore. Proprio oggi, infatti, è un programma un meeting tra i vertici del club granata e Beppe Marotta. Lo scopo è quello di trovare un punto di intesa sull’offerta più recente che è stata proposta dall’Inter.
L’offerta dei nerazzurri
Di che cosa si tratta? In pratica, 35 milioni di euro che includono il cartellino di Casadei, giovane in contropartita a cui è stato attribuito un valore di 8 milioni di euro. Con l’arrivo di Bremer, finalmente ci sarebbe il via libera alla cessione di Skriniar, richiesto dal Paris Saint Germain. Ma i nerazzurri non possono stare troppo tranquilli, perché Bremer è sempre nel mirino anche della Juve, che dopo aver venduto De Ligt al Bayern Monaco ha bisogno di un sostituto affidabile. Insomma, il pericolo è che ci sia un inserimento dell’ultimo secondo tale da scombinare tutti i piani.
Le sorti di Skriniar
Per quel che riguarda Skriniar, invece, la trattativa ha subìto un piccolo stop, o comunque un parziale rallentamento, e la sensazione è che tra le due parti – l’Inter e il PSG – sia iniziata una specie di guerra di logoramento. I francesi non vogliono andare oltre i 60 milioni di euro della loro ultima offerta, comprensiva di parte fissa e bonus, mentre i nerazzurri puntano più in alto e mirano a ottenere almeno 10 milioni di euro in più. Il gap non è di poco conto, ma da Milano filtra ottimismo e si fa capire che il divario può essere colmato. Come sbloccare l’impasse, però? Dopo l’incontro per Bremer, nei prossimi giorni o addirittura nelle prossime ore Piero Ausilio e Beppe Marotta vedranno Luis Campos, e la speranza è che da questo contatto possa derivare un costante avvicinamento fra le parti.
Una settimana calda
Quel che è certo è che quella che è appena iniziata è una settimana molto calda, e non solo per le temperature torride in attesa. Oggi Ausilio e Marotta vedranno Cairo, mentre domani sarà la volta di Campos: la speranza è di arrivare a metà settimana con gli affari Bremer e Skriniar conclusi, o quasi. Lo slovacco non ha preso parte alla partita amichevole che l’Inter ha giocato con il Monaco e questo è il segnale più importante che si possa avere a proposito della sua imminente partenza.
La questione Sanchez
C’è poi un’altra questione che tormenta le giornate dei dirigenti interisti, ed è quella che riguarda Alexis Sanchez. Ci sarebbe stato un tiepido interessamento da parte del Napoli, che però non ha sortito gli effetti desiderati: l’offerta giunta a Milano, infatti, non è stata ritenuta degna di considerazione. Mentre Dybala sembra ormai essersi accasato alla Roma, il cileno pare bloccare il mercato in ingresso dei nerazzurri. La colpa, se così si può dire, è del suo contratto: ancora un anno con uno stipendio netto di 7 milioni di euro a stagione. Eppure il giocatore non viene preso in considerazione da Inzaghi, che non ha intenzione di utilizzarlo nella prossima stagione e, non a caso, ha deciso di non farlo giocare nella partita con il Monaco. La dirigenza ha proposto una buonuscita di 4 milioni di euro, che è stata rifiutata dal giocatore: ne vuole 5. Si lavora alla ricerca di una soluzione, ma la sensazione è che il discorso si potrebbe concludere con un piccolo sacrificio economico da parte del club.
Pinamonti verso l’Atalanta
E a proposito di punte, resta da decidere il futuro di Andrea Pinamonti, per il quale è arrivata un’offerta dell’Atalanta che, però, deve sconfiggere la concorrenza del Sassuolo e del Monza. La punta vorrebbe andare a Bergamo, se non altro perché la Dea sembra avere obiettivi più ambiziosi rispetto ai neroverdi e ai brianzoli, ma tutte e tre le squadre sono coinvolte in un’asta il cui risultato non è ancora scritto. La richiesta di Marotta è di 20 milioni di euro più la recompra; per il momento l’Atalanta pare disposta ad accettare queste condizioni. Il Monza, attraverso Galliani, ha un accordo solo verbale con un prestito che prevede 20 milioni per il diritto di riscatto e poi 30 milioni per il diritto di controriscatto; il problema, in questo caso, è che Pinamonti non ha intenzione di andare a giocare per una neopromossa. Anche il Sassuolo ha drizzato le antenne, nella prospettiva di dover sostituire Scamacca, sempre ammesso che l’attaccante della Nazionale lasci l’Emilia.
Il campionato è alle porte
Superata la boa di metà luglio, dunque, il mercato dell’Inter riporta in bella evidenza il cartello “Lavori in corso”, con una difesa che è ancora da sistemare. È vero che con tutta probabilità Skriniar alla fine andrà via e il suo posto verrà preso da Bremer, ma considerando che all’inizio del campionato mancano poco più di tre settimane, quanto tempo avrà a disposizione Simone Inzaghi per registrare i meccanismi del reparto arretrato? Il centrale del Torino ha dimostrato di certo spirito di adattamento e grande flessibilità, ma il passaggio da una squadra che lotta per non retrocedere a una che anche quest’anno dovrà calcare i più importanti campi della Champions League potrebbe essere traumatico se non affrontato con la giusta gradualità. È anche questo uno dei motivi per i quali Inzaghi spinge sempre di più per avere Bremer nel più breve tempo possibile, in modo da poter iniziare a lavorare con il giocatore e non ritrovarsi pochi giorni prima dell’inizio della Serie A con movimenti ancora da mettere a punto e perfezionare.